C’era una volta un ragazzo alla ricerca di noci per la sua crostata.
Un giorno trovò una strana ragazza che gli diede delle noci buonissime.
La storia di Luca e Beatrice inizia così, fra noci e torte: galeotta fu proprio la crostata alle noci, filo conduttore del loro matrimonio.

Ho adorato il bouquet di Beatrice che racchiudeva tutte le sfumature della palette scelta: azzurro polvere, grigio chiaro, verde salvia.
La selezione della location non è stata così semplice. Cercavamo una villa che ci permettesse di ospitare i numerosi ospiti anche al suo interno nel caso in cui il meteo non fosse stato favorevole.

La scelta è ricaduta sulla maestosa Villa Contarini, progettata da Andrea Palladio.
Questa meraviglia architettonica è una delle più belle e grandi ville che il Veneto custodisce, risalente al 16esimo secolo e di proprietà della Regione Veneto dal 2005.

Il meraviglioso salone delle conchiglie ha ospitato i due grandi tavoli imperiali della cena.
Candelabri dorati, mise en place abbinata, luci architetturali per un risultato scenico davvero sorprendente!

Il dettaglio da non perdere? I tovaglioli/segnaposto color carta da zucchero come cadeaux per gli ospiti.

Per concludere, un taglio torta fronte villa tra luci architetturali, fiori, candele e sparkular scintillanti.